SAN DONÀ. L’imprenditore sandonatese Antonio Spinazzé, in qualità di legale rappresentante della “Tms Spinazzé”, e le figlie Federica e Lis...
SAN DONÀ. L’imprenditore sandonatese Antonio Spinazzé, in qualità di legale rappresentante della “Tms Spinazzé”, e le figlie Federica e Lisa, dipendenti dell’azienda, andranno a processo con l’accusa di bancarotta per distrazione. Dodici i milioni distratti al fallimento che vengono contestati ai tre imputati rinviati a giudizio ieri mattina dal giudice per l’udienza preliminare Massimo Vicinanza. L’azienda di tecnologie meccaniche con sede a Mussetta era stata dichiarata fallita nel 2014, a cui aveva fatto seguito un esercizio provvisorio. Nel 2017 la società era andata all’asta ed era stata acquisita da una nuova proprietà.non essere pagati e che avevano manifestato davanti ai cancelli dell’azienda dando vita a un sit in. La protesta era arrivata anche in piazza Indipendenza, sotto le finestre del municipio: in quell’occasione gli operai erano arrivati con bandiere e cartelli. –
by via Cronaca - La Nuova di Venezia - Venezia
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